2015-09-19

J1 2015 / 2nd Stage - 11a giornata: Yokohama F.Marinos vs FC Tokyo 1-0


Yokohama F.Marinos: GK 21 Iikura DF 13 Kobayashi 22 Nakazawa 5 Fabio 23 Shimohira MF 28 Kida 6 Mikado 39 Ademilson 10 Nakamura (7 Hyodo 90') FW 11 Saito 16 Ito (37 Togashi 73')
Allenatore: Erick Mombaerts
* squalificato Takahashi

FC Tokyo: GK 46 Avramov DF 2 Tokunaga 3 Morishige 5 Maruyama 6 Ota MF 7 Yonemoto 34 Nozawa (50 Matsuda 71') 37 Hashimoto FW 16 Burns (39 Nakajima 46) 20 Maeda 38 Higashi (21 Sandaza 89')
Allenatore: Massimo Ficcadenti

Reti: 88' Togashi

Arbitro: Kimura Hiroyuki
Ammoniti: Saito (Y)
Nissan Stadium, 30999 spettatori, sereno, 25.3 °C, umidità 70 %

Con le loro squadre che provenivano da una serie positiva di risultati in campionato (6 per il Tokyo e 5 per il Yokohama) i due allenatori europei della J1 hanno messo in piedi una partita ultra-tattica, con la consapevolezza che avrebbe vinto chi avesse sbloccato per primo il risultato, come poi è stato.
A rompere l'equilibrio non sono state però le punizioni di sinistro o i calci d'angolo di Ota o di Nakamura come si poteva immaginare in questa partita in cui si confrontavano due dei maggiori specialisti (punizioni di prima dal limite neppure una in quanto le difese hanno fatto grande attenzione ad evitarle)  ma comunque tra i due si può dire che sia prevalso Nakamura Shunsuke in quanto è dal suo piede che a due minuti dal termine, su passagio di Shimohira, è partito il cross dalla sinistra che ha fruttato la rete della vittoria.
L'eroe della giornata che ha insaccato di testa tale traversone alla destra di Avramov è il ventiduenne Togashi Cayman, americano di nascita, al suo debutto nella J.League.
Questa conclusione è stata una delle pochissime indirizzate nello specchio della porta nell'arco di tutta la partita. Da parte del Yokohama vi era stato un bel tiro di Saito alla fine del primo tempo, deviato con un bel tuffo sulla sinistra da Avramov, e per quanto riguarda il Tokyo un tiro da fuori area di sinsistro di Higashi in avvio di partita. Per il resto, sia di piede che di testa, tiri alti o a lato, e spesso anche di tanto.
L'unica differenza è che sono stati quasi tutti da parte dei padroni di casa ad evidenziare che il gioco è sempre stato nelle loro mani, tranne dieci minuti nel primo tempo, attorno al quarto d'ora, quando i rossoblu sono stati un po' più attivi (un tiro ribattuto di Burns, una conclusione di testa di Maruyama su calcio d'angolo). I gasmen si sono per il resto sempre arroccati sulla trequarti e quando riconquistavano palla non riuscivano a dare pericolosità offensiva alle loro manovre (eccezioni Nakajiama in apertura di ripresa e Maeda poco prima della rete degli azzurri).
A sei partite dal termine della stagione regolare vincere il second stage sembra ormai impresa improbabile per il Tokyo. Per andare ai playoff non rimane loro che difendere il terzo posto complessivo con i denti.

- sito ufficiale FC Tokyo

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