E’ uscito il 29 maggio in Giappone per Shinchōsha l’ultimo romanzo lungo di Murakami Haruki, a distanza di sette anni da “Kafka sulla spiaggia” e cinque da “After Dark”, intitolato “1Q84”, suddiviso in due volumi di 554 (comprendente gli avvenimenti tra l’aprile e il giugno 1984) e 501 pagine (con la narrazione che prosegue da luglio a settembre). Ogni volume è suddiviso in 24 capitoli prendendo spunto da ”Il clavicembalo ben temperato” di J.S.Bach, anch’esso elaborato in due libri contenenti 24 coppie di brani, un preludio ed una fuga nella stessa tonalità, fino al completamento di tutte le tonalità maggiori e minori, partendo dal do maggiore. I capitoli trattano alternativamente, attravrso un narratore, le storie dei due personaggi Aomame, una donna, e Tengo, un uomo, entrambi sulla trentina, con punti di intreccio. Il titolo dell’opera fa chiaramente riferimento a “1984” di George Orwell. Di seguito la trama del romanzo, fino alla conclusione, tratta da un articolo di hatena, dalle notizie disponibili ad oggi su ja.wikipedia e da alcuni post su red room. Murakami ha rilasciato un'intervista in due parti (1 - 2 ) allo Yomiuri riguardante il suo romanzo.
L’azione si svolge a Tōkyō nell’anno 1984.
Una istruttrice di una palestra, con precedenti di giocatrice di softball, Aomame (青豆) (è il cognome; il nome non sarà rivelato fino al termine), sta percorrendo un'autostrada a bordo di un taxi. Riconosce nel pezzo musicale diffuso nel mezzo la “Sinfonietta” di Leoš Janáček. La vettura rimane imbottigliata nel traffico. Essendole stato detto dal conducente che se ha fretta c’è uno stratagemma per scendere dalla piazzola di sosta attraverso una scala di emergenza, si allontana attraverso quella. Nota che la divisa di un poliziotto che incontra è diversa da quella ordinaria.
Un insegnante di matematica di una scuola preparatoria agli esami universitari, con un ottimo passato scolastico abbinato alla pratica del judo, Kawana Tengo (川奈天吾), è anche scrittore di romanzi e si è iscritto cinque anni prima ad un premio letterario per esordienti. Lì ha fatto conoscenza con il redattore Komatsu Yūji (小松祐二) che lo apprezza per il suo talento, lo utilizza come tappabuchi per articoli di riviste e gli propone di leggere in anteprima un’opera partecipante ad una competizione, “La crisalide aerea” (空気さなぎ, kūki sanagi), scritta dalla diciassettenne Fukaeri, contrazione di Fukada Eriko (深田絵里子). Lui trova il romanzo interessante ma lo stile rozzo e infantile; allora Komatsu gli chiede di riscriverlo. Tengo titubante incontra Fukaeri dai capelli neri e lunghi e dai bei lineamenti e nota il suo singolare modo di parlare, monotono e senza espressione.
Aomame in realtà è anche una killer professionista che accetta di uccidere i mariti di vittime di atti di violenza domestica. Discesa dalla scala di sicurezza, si reca a svolgere tale lavoro. Deve uccidere in un hotel Miyama (深山), uno specialista in investimenti in attrezzature industriali in Medio Oriente. Finito questo, per rilassare i nervi, le viene voglia di un uomo e perciò si reca in un hotel, nel cui bar incontra un uomo di mezza età e tendente al calvo, suo ideale di bellezza maschile. Qui viene a conoscenza che l’uniforme e la pistola della polizia sono cambiate due anni prima. Dopo aver fatto sesso con l'uomo, ascoltando un notiziario televisivo sente dell' esistenza di una base lunare in cooperazione tra Usa e Unione Sovietica, fatto a lei ignoto.
Tengo inizia il rifacimento del romanzo di Fukaeri. La protagonista è una ragazzina di 10 anni (la stessa Fukaeri) che si prende cura di una capra cieca in una singolare comune posta nel cuore di una montagna. La capra muore e diviene il varco attraverso cui fanno la loro comparsa dei piccoli esseri di un altro mondo chiamati “little people” (リトル・ピープル). Usciti fuori, i “little people” costruiscono delle “crisalidi aeree” (più correttamente "bozzoli", ma Fukaeri usa il termine errato e Tengo, pur accorgendosene, non lo corregge) tirando fuori dall’aria una sorta di filamento. Finito ciò, la luna in cielo si sdoppia.
Aomame interroga riguardo alle uniformi e le pistole della polizia la guardia del corpo dell’anziana ricca signora che le commissiona i delitti, che vive presso la “Villa dei Salici” (柳屋敷, yanagi yashiki) ad Azabu, e viene a sapere che alla base c'è un episodio avvenuto nel 1981: uno scontro a fuoco tra le forze di polizia ed il gruppo radicale "Akebono" presso il lago Motosu nella prefettura di Yamanashi. Trova inspiegabile di non essere a conoscenza di un fatto di tale portata. Facendo ricerche in biblioteca su giornali dell’epoca, Aomame inizia a pensare di trovarsi in una sorta di “mondo parallelo”, cui pone il nome di “1Q84”.
Il padre di Tengo era il terzogenito di una famiglia di contadini poveri del Tōhoku che aveva partecipato alla colonizzazione della Manciuria e della Mongolia. Intuendo in anticipo l’attacco dei sovietici in Manciuria dell’agosto del ‘45, era scappato e rimpatriato senza un soldo, aveva lavorato come esattore del NHK, l'azienda statale radio televisiva giapponese, ed assieme ad un aiutante aveva poi tirato su il ragazzo. Ora vive in un istituto essendo malato di Alzheimer. A Tengo è stato detto che sua madre è morta quando era piccolo ma lui pensa che sia fuggita con un altro uomo e sospetta di essere il figlio di tale persona: ha infatti un vago ricordo di quando aveva un anno e mezzo di aver visto la madre abbracciata ad un altro uomo.
Tengo pensa che Fukaeri sia affetta da una sorta di dislessia. La ragazza era stata tirata su da un uomo chiamato “sensei” e il suo romanzo pareva essere stato scritto sotto dettatura di Fukaeri da Azami, sua figlia, la quale aveva poi inviato il manoscritto al concorso a sua insaputa. Tengo si reca ad incontrare il “sensei” ad Ōme, dove abita. Questi si chiama Ebisuno Takayuki (戎野隆之), era un antropologo culturale ed era amico del padre di Eriko, Fukada Tamotsu (深田保); successivamente aveva lasciato l’università conseguendo un successo economico. Il padre, anch’egli un tempo ricercatore presso la stessa università, era stato un seguace del pensiero maoista. In seguito ad uno sciopero era stato licenziato, aveva aderito ad una comune agricola chiamata “Takashima Juku” (タカシマ塾), contraria alla proprietà privata, ma due anni dopo (inizio anni ’70) se ne era allontanato per fondare nella prefettura di Yamanashi l’organizzazione “Sakigake” (“Il principo”) (che ammetteva invece il possesso privato), che poco dopo si era divisa in due fazioni, una moderata ed una combattente: quest’ultima nel 1976 aveva dato vita al gruppo “Akebono” (“L’alba”).
Fukaeri era fuggita dalla “Sakigake” e si era rifugiata dal “sensei” da cui era stata allevata e da allora non aveva più avuto contatti con il padre e la madre. La “Sakigake” aveva subito una rapida trasformazione divenendo un gruppo religioso.
A causa della vista di una bambina sul treno del ritorno da Ōme, Tengo si ricorda di Aomame, una ragazzina con cui era stato brevemente insieme ai tempi delle elementari, i cui genitori erano seguaci del gruppo religioso dell’”Associazione dei Testimoni” (証人会, Shōninkai).
Aomame era amica di Ōtsuka Tamaki (大塚環) dai tempi in cui erano entrambi membri della squadra di softball del liceo, amicizia che era sfociata, anche seuna sola volta, nel campo erotico. Ōtsuka aveva intrapreso studi giuridici ma a 24 anni si era sposata ed aveva iniziato una vita in famiglia. Dopo due anni di matrimonio, non sopportando più i maltrattamenti del marito, si era suicidata. Aomame giustizia suo marito. In relazione a ciò fa conoscenza dell’anziana signora di “Villa dei Salici” che aveva perso la figlia a causa di DV (domestic violence) ed in seguito a ciò gestiva un ricovero (セーフハウス) per vittime di tali soprusi. Alla “madame” Aomame confessa che ai tempi delle elementari c’era un bambino che le piaceva di nome Tengo. Nel bar per singles dove si è recata in cerca di un uomo, Aomame stringe amicizia con una poliziotta di nome Nakano Ayumi (中野あゆみ), più giovane di Aomame di 4 anni, dal viso tondo, cicciottella e dal grosso seno, di carattere socievole ed abile nella mediazione. Quella notte Aomame si accorge che le lune sono due.
Durante la revisione del manoscritto, Tengo avverte di essere cambiato, di essere pieno di buona volontà ed inizia la stesura di un suo romanzo, basato su quello di Fukaeri, dove approfondisce il discorso su "un mondo con due lune". “Kūki Sanagi” vince il premio per esordienti e non viene rivelato che un ghost writer vi ha lavorato ma viene attribuito a Fukaeri. Tengo aiuta Eriko nelle prove di conferenza stampa.
L’anziana signora dà asilo a Tsubasa, una ragazza scappata dalla “Sakigake” e ad Aomame viene chiesto di giustiziare il suo fondatore, responsabile di aver violentato Tsubasa. Aomame chiede ad Ayumi di investigare sulla “Sakigake”. Anche Ayumi ha un passato di abusi sessuali subiti dallo zio e dal fratello maggiore ancora piccola.
Alla conferenza stampa Fukaeri recita fluentemente un brano tratto dall’Heike Monogatari come suo brano letterario preferito. Una notte, dormendo a casa di Tengo, su sua richiesta reciterà alla perfezione un brano dello stesso libro sulla battaglia di Dan-no-ura riguardante la morte dell'Imperatore fanciullo Antoku. Quella stessa notte Tengo leggerà per lei alcuni brani de "L'isola di Sakhalin" di Anton Cechov, descriventi la popolazione nativa dei Gyliak. “Kūki Sanagi” diviene un best seller. Per indagare sui movimenti del padre di Eriko, Ebisuno-sensei decide di dare per dispersa la ragazza.
La notte seguente alla morte di Bun, il pastore tedesco femmina, stranamente ghiotto di spinaci, custode del ricovero, in seguito ad una sorta di esplosione interna, sparisce Tsubasa, apparentemente di propria volontà.
Aomame, cui è stata comandata l’eliminazione del fondatore della setta “Sakigake”, chiede a Tamaru, la guardia del corpo gay dell’anziana signora, ex ranger delle Forze di autodifesa giapponesi, di procurarle una pistola da usare contro se stessa in caso le cose andassero male. Tamaru le procura una semiautomatica Heckler & Koch modello HK4, a sette colpi. Aomame viene a sapere dal giornale che Ayumi è stata uccisa in un hotel. Riceve poi comunicazione dall’anziana signora di recarsi alle 7 del pomeriggio presso l’Hotel Ōkura per l’esecuzione.
Tengo ha avuto in passato relazioni con sue ex studentesse, ma vissute passivamente; ora da circa un anno come girlfriend ha una donna sposata e con due figli, di dieci anni più vecchia di lui, Yasuda Kyōko (安田恭子); un giorno non riceve più sue notizie e dopo un po’ di tempo il marito gli telefona per dirgli di considerarla persa per sempre. Tengo decide improvvisamente di andare a far visita alla casa di cura di Chikura dove è ricoverato il padre, dopo due anni che non lo vede. Sul treno legge una raccolta di racconti con tema "il viaggio" e tra questi "Neko no machi" (猫の町", La città dei gatti) di un imprecisato autore tedesco.
Recatasi all’Hotel Ōkura come da istruzioni, Aomame pratica un massaggio al “Leader”, ossia il fondatore della “Sakigake”. Le viene da pensare che il ”Leader” non sia una persona anormale con inclinazione a violentare bambini ma bensì una persona molto più profonda. Quell’uomo è Fukada Tamotsu, capo della “Sakigake”, ora divenuto rappresentante dei “Little People”. Per questo motivo è dotato di poteri paranormali e anche la morte di Ayumi sembra sia stata dovuta a tale forza. Il ”Leader” dice con tono enigmatico che deve essere mantenuto il bilanciamento del bene e del male nel mondo e per tale motivo deve essere ucciso. Sa benissimo che Aomame è venuta per ucciderlo. E infatti ciò avviene. Aomame si rifugia presso il quartiere di Kōenji (高円寺).
Quella è “per caso” la zona dove risiede Tengo. Aomame nel suo nascondiglio legge per la prima volta “Kūki sanagi”. Tengo sta dando asilo a Fukaeri, la quale, sembrando possedere poteri di preveggenza, dice che Aomame si trova lì vicino. I due, nella stessa notte di pioggia in cui Aomame ha ucciso il Leader, padre di Fukaeri, hanno avuto un rapporto sessuale. Quando Tengo esce di casa, vi sono due lune. Aomame dal suo rifugio nota Tengo che sta osservando le lune su uno scivolo nel parco per bambini, vi si reca in tutta fretta ma ormai Tengo non c’è più. Tengo riceve una telefonata dalla casa di cura di Chikura che dice che il padre è moribondo. Aomame percorre in taxi l'autostrada ed ha intenzione di scendere per la scala di emergenza nello stesso posto della volta precedente. Tuttavia la scala non c’è. Aomame si mette la pistola in bocca e preme il grilletto. In clinica il padre di Tengo è in un sonno comatoso e viene portato a fare degli esami. Nel letto divenuto vuoto c’è una “crisalide aerea” comparsa chissà quando. Questa si apre e all’interno diventa visibile Aomame all’età di dieci anni che sta dormendo. Però dopo poco purtroppo svanisce. Tengo giura di cercare Aomame.
BOOK1<4月ー6月>
L’azione si svolge a Tōkyō nell’anno 1984.
Una istruttrice di una palestra, con precedenti di giocatrice di softball, Aomame (青豆) (è il cognome; il nome non sarà rivelato fino al termine), sta percorrendo un'autostrada a bordo di un taxi. Riconosce nel pezzo musicale diffuso nel mezzo la “Sinfonietta” di Leoš Janáček. La vettura rimane imbottigliata nel traffico. Essendole stato detto dal conducente che se ha fretta c’è uno stratagemma per scendere dalla piazzola di sosta attraverso una scala di emergenza, si allontana attraverso quella. Nota che la divisa di un poliziotto che incontra è diversa da quella ordinaria.
Un insegnante di matematica di una scuola preparatoria agli esami universitari, con un ottimo passato scolastico abbinato alla pratica del judo, Kawana Tengo (川奈天吾), è anche scrittore di romanzi e si è iscritto cinque anni prima ad un premio letterario per esordienti. Lì ha fatto conoscenza con il redattore Komatsu Yūji (小松祐二) che lo apprezza per il suo talento, lo utilizza come tappabuchi per articoli di riviste e gli propone di leggere in anteprima un’opera partecipante ad una competizione, “La crisalide aerea” (空気さなぎ, kūki sanagi), scritta dalla diciassettenne Fukaeri, contrazione di Fukada Eriko (深田絵里子). Lui trova il romanzo interessante ma lo stile rozzo e infantile; allora Komatsu gli chiede di riscriverlo. Tengo titubante incontra Fukaeri dai capelli neri e lunghi e dai bei lineamenti e nota il suo singolare modo di parlare, monotono e senza espressione.
Aomame in realtà è anche una killer professionista che accetta di uccidere i mariti di vittime di atti di violenza domestica. Discesa dalla scala di sicurezza, si reca a svolgere tale lavoro. Deve uccidere in un hotel Miyama (深山), uno specialista in investimenti in attrezzature industriali in Medio Oriente. Finito questo, per rilassare i nervi, le viene voglia di un uomo e perciò si reca in un hotel, nel cui bar incontra un uomo di mezza età e tendente al calvo, suo ideale di bellezza maschile. Qui viene a conoscenza che l’uniforme e la pistola della polizia sono cambiate due anni prima. Dopo aver fatto sesso con l'uomo, ascoltando un notiziario televisivo sente dell' esistenza di una base lunare in cooperazione tra Usa e Unione Sovietica, fatto a lei ignoto.
Tengo inizia il rifacimento del romanzo di Fukaeri. La protagonista è una ragazzina di 10 anni (la stessa Fukaeri) che si prende cura di una capra cieca in una singolare comune posta nel cuore di una montagna. La capra muore e diviene il varco attraverso cui fanno la loro comparsa dei piccoli esseri di un altro mondo chiamati “little people” (リトル・ピープル). Usciti fuori, i “little people” costruiscono delle “crisalidi aeree” (più correttamente "bozzoli", ma Fukaeri usa il termine errato e Tengo, pur accorgendosene, non lo corregge) tirando fuori dall’aria una sorta di filamento. Finito ciò, la luna in cielo si sdoppia.
Aomame interroga riguardo alle uniformi e le pistole della polizia la guardia del corpo dell’anziana ricca signora che le commissiona i delitti, che vive presso la “Villa dei Salici” (柳屋敷, yanagi yashiki) ad Azabu, e viene a sapere che alla base c'è un episodio avvenuto nel 1981: uno scontro a fuoco tra le forze di polizia ed il gruppo radicale "Akebono" presso il lago Motosu nella prefettura di Yamanashi. Trova inspiegabile di non essere a conoscenza di un fatto di tale portata. Facendo ricerche in biblioteca su giornali dell’epoca, Aomame inizia a pensare di trovarsi in una sorta di “mondo parallelo”, cui pone il nome di “1Q84”.
Il padre di Tengo era il terzogenito di una famiglia di contadini poveri del Tōhoku che aveva partecipato alla colonizzazione della Manciuria e della Mongolia. Intuendo in anticipo l’attacco dei sovietici in Manciuria dell’agosto del ‘45, era scappato e rimpatriato senza un soldo, aveva lavorato come esattore del NHK, l'azienda statale radio televisiva giapponese, ed assieme ad un aiutante aveva poi tirato su il ragazzo. Ora vive in un istituto essendo malato di Alzheimer. A Tengo è stato detto che sua madre è morta quando era piccolo ma lui pensa che sia fuggita con un altro uomo e sospetta di essere il figlio di tale persona: ha infatti un vago ricordo di quando aveva un anno e mezzo di aver visto la madre abbracciata ad un altro uomo.
Tengo pensa che Fukaeri sia affetta da una sorta di dislessia. La ragazza era stata tirata su da un uomo chiamato “sensei” e il suo romanzo pareva essere stato scritto sotto dettatura di Fukaeri da Azami, sua figlia, la quale aveva poi inviato il manoscritto al concorso a sua insaputa. Tengo si reca ad incontrare il “sensei” ad Ōme, dove abita. Questi si chiama Ebisuno Takayuki (戎野隆之), era un antropologo culturale ed era amico del padre di Eriko, Fukada Tamotsu (深田保); successivamente aveva lasciato l’università conseguendo un successo economico. Il padre, anch’egli un tempo ricercatore presso la stessa università, era stato un seguace del pensiero maoista. In seguito ad uno sciopero era stato licenziato, aveva aderito ad una comune agricola chiamata “Takashima Juku” (タカシマ塾), contraria alla proprietà privata, ma due anni dopo (inizio anni ’70) se ne era allontanato per fondare nella prefettura di Yamanashi l’organizzazione “Sakigake” (“Il principo”) (che ammetteva invece il possesso privato), che poco dopo si era divisa in due fazioni, una moderata ed una combattente: quest’ultima nel 1976 aveva dato vita al gruppo “Akebono” (“L’alba”).
Fukaeri era fuggita dalla “Sakigake” e si era rifugiata dal “sensei” da cui era stata allevata e da allora non aveva più avuto contatti con il padre e la madre. La “Sakigake” aveva subito una rapida trasformazione divenendo un gruppo religioso.
A causa della vista di una bambina sul treno del ritorno da Ōme, Tengo si ricorda di Aomame, una ragazzina con cui era stato brevemente insieme ai tempi delle elementari, i cui genitori erano seguaci del gruppo religioso dell’”Associazione dei Testimoni” (証人会, Shōninkai).
Aomame era amica di Ōtsuka Tamaki (大塚環) dai tempi in cui erano entrambi membri della squadra di softball del liceo, amicizia che era sfociata, anche seuna sola volta, nel campo erotico. Ōtsuka aveva intrapreso studi giuridici ma a 24 anni si era sposata ed aveva iniziato una vita in famiglia. Dopo due anni di matrimonio, non sopportando più i maltrattamenti del marito, si era suicidata. Aomame giustizia suo marito. In relazione a ciò fa conoscenza dell’anziana signora di “Villa dei Salici” che aveva perso la figlia a causa di DV (domestic violence) ed in seguito a ciò gestiva un ricovero (セーフハウス) per vittime di tali soprusi. Alla “madame” Aomame confessa che ai tempi delle elementari c’era un bambino che le piaceva di nome Tengo. Nel bar per singles dove si è recata in cerca di un uomo, Aomame stringe amicizia con una poliziotta di nome Nakano Ayumi (中野あゆみ), più giovane di Aomame di 4 anni, dal viso tondo, cicciottella e dal grosso seno, di carattere socievole ed abile nella mediazione. Quella notte Aomame si accorge che le lune sono due.
Durante la revisione del manoscritto, Tengo avverte di essere cambiato, di essere pieno di buona volontà ed inizia la stesura di un suo romanzo, basato su quello di Fukaeri, dove approfondisce il discorso su "un mondo con due lune". “Kūki Sanagi” vince il premio per esordienti e non viene rivelato che un ghost writer vi ha lavorato ma viene attribuito a Fukaeri. Tengo aiuta Eriko nelle prove di conferenza stampa.
L’anziana signora dà asilo a Tsubasa, una ragazza scappata dalla “Sakigake” e ad Aomame viene chiesto di giustiziare il suo fondatore, responsabile di aver violentato Tsubasa. Aomame chiede ad Ayumi di investigare sulla “Sakigake”. Anche Ayumi ha un passato di abusi sessuali subiti dallo zio e dal fratello maggiore ancora piccola.
Alla conferenza stampa Fukaeri recita fluentemente un brano tratto dall’Heike Monogatari come suo brano letterario preferito. Una notte, dormendo a casa di Tengo, su sua richiesta reciterà alla perfezione un brano dello stesso libro sulla battaglia di Dan-no-ura riguardante la morte dell'Imperatore fanciullo Antoku. Quella stessa notte Tengo leggerà per lei alcuni brani de "L'isola di Sakhalin" di Anton Cechov, descriventi la popolazione nativa dei Gyliak. “Kūki Sanagi” diviene un best seller. Per indagare sui movimenti del padre di Eriko, Ebisuno-sensei decide di dare per dispersa la ragazza.
La notte seguente alla morte di Bun, il pastore tedesco femmina, stranamente ghiotto di spinaci, custode del ricovero, in seguito ad una sorta di esplosione interna, sparisce Tsubasa, apparentemente di propria volontà.
Aomame, cui è stata comandata l’eliminazione del fondatore della setta “Sakigake”, chiede a Tamaru, la guardia del corpo gay dell’anziana signora, ex ranger delle Forze di autodifesa giapponesi, di procurarle una pistola da usare contro se stessa in caso le cose andassero male. Tamaru le procura una semiautomatica Heckler & Koch modello HK4, a sette colpi. Aomame viene a sapere dal giornale che Ayumi è stata uccisa in un hotel. Riceve poi comunicazione dall’anziana signora di recarsi alle 7 del pomeriggio presso l’Hotel Ōkura per l’esecuzione.
Tengo ha avuto in passato relazioni con sue ex studentesse, ma vissute passivamente; ora da circa un anno come girlfriend ha una donna sposata e con due figli, di dieci anni più vecchia di lui, Yasuda Kyōko (安田恭子); un giorno non riceve più sue notizie e dopo un po’ di tempo il marito gli telefona per dirgli di considerarla persa per sempre. Tengo decide improvvisamente di andare a far visita alla casa di cura di Chikura dove è ricoverato il padre, dopo due anni che non lo vede. Sul treno legge una raccolta di racconti con tema "il viaggio" e tra questi "Neko no machi" (猫の町", La città dei gatti) di un imprecisato autore tedesco.
Recatasi all’Hotel Ōkura come da istruzioni, Aomame pratica un massaggio al “Leader”, ossia il fondatore della “Sakigake”. Le viene da pensare che il ”Leader” non sia una persona anormale con inclinazione a violentare bambini ma bensì una persona molto più profonda. Quell’uomo è Fukada Tamotsu, capo della “Sakigake”, ora divenuto rappresentante dei “Little People”. Per questo motivo è dotato di poteri paranormali e anche la morte di Ayumi sembra sia stata dovuta a tale forza. Il ”Leader” dice con tono enigmatico che deve essere mantenuto il bilanciamento del bene e del male nel mondo e per tale motivo deve essere ucciso. Sa benissimo che Aomame è venuta per ucciderlo. E infatti ciò avviene. Aomame si rifugia presso il quartiere di Kōenji (高円寺).
Quella è “per caso” la zona dove risiede Tengo. Aomame nel suo nascondiglio legge per la prima volta “Kūki sanagi”. Tengo sta dando asilo a Fukaeri, la quale, sembrando possedere poteri di preveggenza, dice che Aomame si trova lì vicino. I due, nella stessa notte di pioggia in cui Aomame ha ucciso il Leader, padre di Fukaeri, hanno avuto un rapporto sessuale. Quando Tengo esce di casa, vi sono due lune. Aomame dal suo rifugio nota Tengo che sta osservando le lune su uno scivolo nel parco per bambini, vi si reca in tutta fretta ma ormai Tengo non c’è più. Tengo riceve una telefonata dalla casa di cura di Chikura che dice che il padre è moribondo. Aomame percorre in taxi l'autostrada ed ha intenzione di scendere per la scala di emergenza nello stesso posto della volta precedente. Tuttavia la scala non c’è. Aomame si mette la pistola in bocca e preme il grilletto. In clinica il padre di Tengo è in un sonno comatoso e viene portato a fare degli esami. Nel letto divenuto vuoto c’è una “crisalide aerea” comparsa chissà quando. Questa si apre e all’interno diventa visibile Aomame all’età di dieci anni che sta dormendo. Però dopo poco purtroppo svanisce. Tengo giura di cercare Aomame.
BOOK1<4月ー6月>
【目次】
第1章 (青豆)見かけにだまされないように
第2章 (天吾)ちょっとした別のアイディア
第3章 (青豆)変更されたいくつかの事実
第4章 (天吾)あなたがそれを望むのであれば
第5章 (青豆)専門的な技能と訓練が必要とされる職業
第6章 (天吾)我々はかなり遠くまで行くのだろうか?
第7章 (青豆)蝶を起こさないようにとても静かに
第8章 (天吾)知らないところに行って知らない誰かに会う
第9章 (青豆)風景が変わり、ルールが変わった
第10章 (天吾)本物の血が流れる実物の革命
第11章 (青豆)肉体こそが人間にとっての神殿である
第12章 (天吾)あなたの王国が私たちにもたらされますように
第13章 (青豆)生まれながらの被害者
第13章 (青豆)生まれながらの被害者
第14章 (天吾)ほとんどの読者がこれまで目にしたことのないもの
第15章 (青豆)気球に錠をつけるみたいにしっかりと
第16章 (天吾)気に入ってもらえてとても嬉しい
第17章 (青豆)私たちが幸福になろうが不幸になろうが
第18章 (天吾)もうビッグ・ブラザーの出てくる幕はない
第19章 (青豆)秘密を分かち合う女たち
第20章 (天吾)気の毒なギリヤーク人
第21章 (青豆)どれほど遠いところに行こうと試みても
第22章 (天吾)時間がいびつなかたちをとって進み得ること
第23章 (青豆)これは何かの始まりに過ぎない
第24章 (天吾)ここではない世界であることの意味はどこにあるのだろう
BOOK2<7月ー9月>
BOOK2<7月ー9月>
【目次】
第1章 (青豆)あれは世界でいちばん退屈な町だった
第2章 (天吾)魂のほかには何も持ち合わせていない
第3章 (青豆)生まれ方は選べないが、死に方は選べる
第4章 (天吾)そんなことは望まない方がいいのかもしれない
第5章 (青豆)一匹のネズミが菜食主義の猫に出会う
第6章 (天吾)我々はとても長い腕を持っています
第7章 (青豆)あなたがこれから足を踏み入れようとしているのは
第8章 (天吾)そろそろ猫たちがやってくる時刻だ
第9章 (青豆)恩寵の代償として届けられるもの
第10章 (天吾)申し出は拒絶された
第11章 (青豆)均衡そのものが善なのだ
第12章 (天吾)指では数えられないもの
第13章 (青豆)もしあなたの愛がなければ
第14章 (天吾)手渡されたパッケージ
第15章 (青豆)いよいよお化けの時間が始まる
第16章 (天吾)まるで幽霊船のように
第17章 (青豆)ネズミを取り出す
第18章 (天吾)寡黙な一人ぼっちの衛星
第19章 (青豆)ドウタが目覚めたときには
第20章 (天吾)せいうちと狂った帽子屋
第21章 (青豆)どうすればいいのだろう
第22章 (天吾)月がふたつ空に浮かんでいるかぎり
第23章 (青豆)タイガーをあなたの車に
第24章 (天吾)まだぬくもりが残っているうちに
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