Terminano con un bilancio non certo entusiasmante i Campionati del Mondo di nuoto di Roma per la rappresentativa giapponese: un oro (Koga Junya nei 100 dorso), due argenti (lo stesso Koga nei 50 dorso ed Irie Ryosuke nei 200 dorso) ed un bronzo (Matsuda Takeshi nei 200 farfalla), tutti nel nuoto e tutti in campo maschile. Nonostante i 22 record nazionali migliorati in 15 discipline (9 maschili e 6 femminili), il livello generale elevatissimo, con i ben 43 primati mondiali stabiliti, ha sancito un arretramento del movimento natatorio nipponico e l'emergere di nuove realtà competitive. Per la prima volta poi il nuoto sincronizzato non ha apportato alcun alloro, sia a livello di Mondiali che di Olimpiadi, ed il futuro non è roseo per la rinnovata squadra. Rassegna video
- Fina
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