Vincendo per 4-1 in una giornata piovosa l'incontro casalingo della 33a giornata (la penultima) in un Hiroshima Big Arch al completo da giorni contro i Cerezo Osaka e approfittando della concomitante sconfitta dei Vegalta Sendai (0-1) in casa contro i pericolanti Albirex Niigata, i Sanfrecce Hiroshima si aggiudicano oggi la loro prima J.League.
Il loro miglior piazzamento sinora in J.League era stata la vittoria della prima fase nel 1994 (la seconda stagione della J.League), con sconfitta poi contro i Verdy Kawasaki, vincitori della seconda fase, nella Suntory Cup, con ufficialmente così un secondo posto all'attivo.
Nel 2009 sotto la guida di Mihailo Petrovic, oggi allenatore degli Urawa Reds (dove milita tra l'altro anche l'ex Makino), era giunto un quarto posto, con conseguente qualificazione alla Champions League asiatica.
Tra i titoli dei viola da annoverare anche 5 Japan Soccer League (日本サッカーリーグ Nihon Sakkā Rīgu), il campionato di calcio giapponese precursore della J.League, nelle stagioni 1965, 1966, 1967, 1968, 1970 e tre Coppe dell'Imperatore (anni 1965, 1967,1969).
Da notare come l'organico della squadra che ha vinto il campionato annoveri pochi giocatori stranieri di rilievo (solo l'ala destra croata Mihael Mikic (dal 2009 a Hiroshima) quasi sempre titolare e il giovane sud coreano Hwang Seok-Ho, medaglia di bronzo a Londra 2012, valido sostituto difensivo), giocatori stranieri che di solito sono i trascinatori al titolo (vedi negli ultimi anni Marquinhos con i Kashima Antlers, Kennedy con i Nagoya Grampus, Leandro Domingues e Jorge Wagner con i Kashiwa Reysol) e come pure l'allenatore giapponese, Moriyasu Hajime, rompa la striscia vincente di allenatori stranieri, dopo che Nishino Akira aveva vinto con i Gamba Osaka nel 2005.
Punti di forza di questa simpatica squadra (nota per le sue performance bizzarre dopo le reti segnate), che ha avuto nel pressing difensivo e nelle rapide ripartenze la sua arma migliore, sono stati prima di tutto il bomber Sato Hisato con le sue 22 reti ad oggi (ben supportato nelle realizzazioni dal nuovo arrivato dagli Ardija Ishihara Naoki), i centrocampisti Aoyama Toshihiro, Morisaki Kazuyuki, Takahagi Yojiro e Shimizu Kohei e la solida difesa schierata davanti al portiere Nishikawa Shusaku, formata solitamente da Mizumoto Hiroki, Chiba Kazuhiko, Moriwaki Ryota e Shiotani Tsukasa.
Dopo la vittoria l'anno scorso dei neopromossi dalla J2 Kashiwa Reysol, anche quest'anno quindi a vincere il campionato giapponese è stata una outsider, a riprova dell'estremo equilibrio che vige tra i club giapponesi dove, a differenza dei campionati europei, non esistono poche società con disponibilità economiche ragguardevoli a competere ogni anno tra loro.
- sito ufficiale Sanfrecce Hiroshima
Da notare come l'organico della squadra che ha vinto il campionato annoveri pochi giocatori stranieri di rilievo (solo l'ala destra croata Mihael Mikic (dal 2009 a Hiroshima) quasi sempre titolare e il giovane sud coreano Hwang Seok-Ho, medaglia di bronzo a Londra 2012, valido sostituto difensivo), giocatori stranieri che di solito sono i trascinatori al titolo (vedi negli ultimi anni Marquinhos con i Kashima Antlers, Kennedy con i Nagoya Grampus, Leandro Domingues e Jorge Wagner con i Kashiwa Reysol) e come pure l'allenatore giapponese, Moriyasu Hajime, rompa la striscia vincente di allenatori stranieri, dopo che Nishino Akira aveva vinto con i Gamba Osaka nel 2005.
Punti di forza di questa simpatica squadra (nota per le sue performance bizzarre dopo le reti segnate), che ha avuto nel pressing difensivo e nelle rapide ripartenze la sua arma migliore, sono stati prima di tutto il bomber Sato Hisato con le sue 22 reti ad oggi (ben supportato nelle realizzazioni dal nuovo arrivato dagli Ardija Ishihara Naoki), i centrocampisti Aoyama Toshihiro, Morisaki Kazuyuki, Takahagi Yojiro e Shimizu Kohei e la solida difesa schierata davanti al portiere Nishikawa Shusaku, formata solitamente da Mizumoto Hiroki, Chiba Kazuhiko, Moriwaki Ryota e Shiotani Tsukasa.
Dopo la vittoria l'anno scorso dei neopromossi dalla J2 Kashiwa Reysol, anche quest'anno quindi a vincere il campionato giapponese è stata una outsider, a riprova dell'estremo equilibrio che vige tra i club giapponesi dove, a differenza dei campionati europei, non esistono poche società con disponibilità economiche ragguardevoli a competere ogni anno tra loro.
- sito ufficiale Sanfrecce Hiroshima
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