FC Tokyo: GK 46 Avramov DF 2 Tokunaga 3 Morishige (29 Yoshimoto 45+3') 5 Maruyama 6 Ota MF 4 Takahashi 7 Yonemoto 37 Hashimoto (8 Mita 70') FW 16 Burns (39 Nakajima 46') 20 Maeda 38 Higashi
Allenatore: Massimo Ficcadenti
Shonan Bellmare: GK 1 Akimoto DF 3 Endo 4 Andre Bahia (30 Shimamura 10') 17 Misao MF 14 Fujita 2 Kikuchi S. 6 Nagaki 10 Kikuchi D. FW 5 Kobayashi (19 Otsuki 76') 9 Quirino (11 Fujita 60') 23 Takayama
Allenatore: Cho Kwi-Jea
Reti: 45+1' Kobayashi (S), 50' Higashi (T), 55' Kikuchi Daisuke (S)
Arbitro: Fukushima Koichiro
Ammoniti: Ota, Higashi (T), Kikuchi S., Takayama (S)
Ajinomoto Stadium, 22577 spettatori, nuvoloso con sprazzi di sereno, 19.9 °C, umidità 78 %
Per capire un po' di più della sconfitta di oggi del FC Tokyo bisogna risalire alla trentaduesima giornata del campionato di due anni fa, del 2013. All'Ajinomoto lo Shonan Bellmare guidato dal coreano Cho venne sconfitto per 2-1 causando la retrocessione in J2 della squadra.
Talvolta ci scorda della passione con cui giocatori e tecnici affrontano la loro attività; a ricordarcela le lacrime di commozione negli spogliatoi di Cho, tornato nel luogo che diede tristezza a lui, giocatori e tifoseria, al termine di una partita vissuta con spirito di rivincita e arrivata dopo il campionato dell'anno scorso in J2 vissuto da protagonista e da una buona annata presente, come a dire che le cose possono andare bene o male ma io l'impegno e il cuore ce l'ho sempre messi.
Con lo stesso criterio bisogna allora guardare al lavoro di Ficcadenti e seppur delusi dal risultato odierno, che lascia comunque inalterate le speranze dei rossoblu di accedere alla lotta per la Championship, mantenere la fiducia per l'impegno sempre profuso da tutti.
Rispetto alla vittoriosa trasferta di Hiroshima oggi la squadra è tornata ad essere poco pericolosa in avanti. Positivo il lavoro sia di Burns nel primo tempo che di Nakajima nella ripresa ma per movimento, non per finalizzazione (Nakajima ci ha provato ma con un tiro da posizione troppo defilata sul fondo e con un tacco estemporaneo). Per il resto solo un paio di tentativi di testa di Maeda nei primi 45' e una clamorosa occasione di Takahashi nel finale che da pochi passi dalla porta ha spedito a lato, oltre alla rete del provvisorio pareggio di Higashi in avvio di ripresa, lesto a girare di destro in rete da limite dell'area piccola un pallone deviato di testa da un difensore su un cross di Tokunaga.
E' mancato un po' Ota, non tanto nella quantità quanto nella precisione dei suoi traversoni: quasi tutti i suoi calci d'angolo finivano regolarmente nelle mani del portiere Akimoto.
Dal canto suo lo Shonan è stato bravo a sfruttare quelle poche occasioni capitategli, comunque sempre più pericolose di quelle degli aoaka: la prima rete è stata frutto di una punizione di Nagaki dalla destra il cui tenattivo di mettere il pallone in area per una deviazione è diventato un tiro in porta smanacciato da Avramov sui piedi di Kikuchi Daisuke, il cui appoggio davanti alla rete è stato facilmente deviato in rete da un Kobayashi comunque troppo libero.
Sulla seconda rete Kikuchi Daisuke questa volta volta è stato seguito da Tokunaga che però è stato anticipato nella deviazione in rete del cross dalla destra di Fujita.
In più un colpo di testa di Kikuchi S., uno di Kobayashi e un paio di pericoli creati da Quirino finchè è stato in campo: una sgroppata nel primo tempo fino in area di rigore fermata in recupero da Maruyama e una deviazione sotto porta mancata di un soffio all'inizio del secondo tempo.
In previsione della partita contro i Reds da valutare l'entità dell'infortunio di Morishige sostituito dopo una serie di scontri in cui era uscito malconcio.
Per capire un po' di più della sconfitta di oggi del FC Tokyo bisogna risalire alla trentaduesima giornata del campionato di due anni fa, del 2013. All'Ajinomoto lo Shonan Bellmare guidato dal coreano Cho venne sconfitto per 2-1 causando la retrocessione in J2 della squadra.
Talvolta ci scorda della passione con cui giocatori e tecnici affrontano la loro attività; a ricordarcela le lacrime di commozione negli spogliatoi di Cho, tornato nel luogo che diede tristezza a lui, giocatori e tifoseria, al termine di una partita vissuta con spirito di rivincita e arrivata dopo il campionato dell'anno scorso in J2 vissuto da protagonista e da una buona annata presente, come a dire che le cose possono andare bene o male ma io l'impegno e il cuore ce l'ho sempre messi.
Con lo stesso criterio bisogna allora guardare al lavoro di Ficcadenti e seppur delusi dal risultato odierno, che lascia comunque inalterate le speranze dei rossoblu di accedere alla lotta per la Championship, mantenere la fiducia per l'impegno sempre profuso da tutti.
Rispetto alla vittoriosa trasferta di Hiroshima oggi la squadra è tornata ad essere poco pericolosa in avanti. Positivo il lavoro sia di Burns nel primo tempo che di Nakajima nella ripresa ma per movimento, non per finalizzazione (Nakajima ci ha provato ma con un tiro da posizione troppo defilata sul fondo e con un tacco estemporaneo). Per il resto solo un paio di tentativi di testa di Maeda nei primi 45' e una clamorosa occasione di Takahashi nel finale che da pochi passi dalla porta ha spedito a lato, oltre alla rete del provvisorio pareggio di Higashi in avvio di ripresa, lesto a girare di destro in rete da limite dell'area piccola un pallone deviato di testa da un difensore su un cross di Tokunaga.
E' mancato un po' Ota, non tanto nella quantità quanto nella precisione dei suoi traversoni: quasi tutti i suoi calci d'angolo finivano regolarmente nelle mani del portiere Akimoto.
Dal canto suo lo Shonan è stato bravo a sfruttare quelle poche occasioni capitategli, comunque sempre più pericolose di quelle degli aoaka: la prima rete è stata frutto di una punizione di Nagaki dalla destra il cui tenattivo di mettere il pallone in area per una deviazione è diventato un tiro in porta smanacciato da Avramov sui piedi di Kikuchi Daisuke, il cui appoggio davanti alla rete è stato facilmente deviato in rete da un Kobayashi comunque troppo libero.
Sulla seconda rete Kikuchi Daisuke questa volta volta è stato seguito da Tokunaga che però è stato anticipato nella deviazione in rete del cross dalla destra di Fujita.
In più un colpo di testa di Kikuchi S., uno di Kobayashi e un paio di pericoli creati da Quirino finchè è stato in campo: una sgroppata nel primo tempo fino in area di rigore fermata in recupero da Maruyama e una deviazione sotto porta mancata di un soffio all'inizio del secondo tempo.
In previsione della partita contro i Reds da valutare l'entità dell'infortunio di Morishige sostituito dopo una serie di scontri in cui era uscito malconcio.
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