Fra le più celebrate pianiste giapponesi vi è sicuramente Michie Koyama e questo si può rilevare dall'acclamazione di pubblico e di critica che ricevette nel novembre del 2005 quando festeggiò i venti anni di carriera con due serate di concerti alla Suntory Hall con la Japan Philarmonic Orchestra diretta da Junichi Hirokami, cui seguì la consegna del Gran Premio dell'Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone.
Nativa di Sendai e cresciuta a Morioka, ora di sede a Tokyo con gli amati gatti Rubin e Marco, è stato il primo pianista giapponese a ricevere riconoscimenti nei due prestigiosi concorsi Tchaikovsky (terzo posto nel 1982) e Chopin (quarto premio nel 1985). Nel 1986 si è vista poi assegnare il 12° Chopin Association Award.
Nella sua carriera concertistica ha suonato con la Royal Philharmonic Orchestra, BBC Symphony Orchestra, The Academy of Saint Martin Symphony Orchestra, English Chamber Orchestra, Rotterdam Philharmonic Orchestra, Berlin Symphony Orchestra, Montreal Symphony Orchestra, Moscow Radio Symphony, Russian National Symphony Orchestra, Warsaw Philharmonic, St. Petersburg Philharmonic Orchestra, Philhamonische Virtuosen Berlin, Hagur Residentie Orchestra, Baltimore Symphony Orchestra e varie orchestre giapponesi eseguendo oltre 60 brani concertstici spazianti dal barocco al contemporaneo.
Inoltre è stata diretta da nomi come Herbert Blomsted, Otmar Suitner, James Conlon, Raphael Frübeck de Burgos, Wolfgang Sawallisch, Kazimierz Kord, Alexander Dmitviev, Jean Fournet, Claus Peter Flor, Sir Neville Marriner, Horst Stein, Charles Dutoit, Vladimir Fedoseev, Yuri Temirkanov e altri.
Nel campo della musica da camera si è cimentata tra l'altro con le sonate di Scriabin e Rachmaninoff e con la musica di Brahms. Spesso ha formato duo con la pianista Maria João Pires e collaborato con il violoncellista Mario Brunello.
Nel campo della musica da camera si è cimentata tra l'altro con le sonate di Scriabin e Rachmaninoff e con la musica di Brahms. Spesso ha formato duo con la pianista Maria João Pires e collaborato con il violoncellista Mario Brunello.
Dal giugno del 2006 è impegnata in un progetto della durata di 12 anni composto da una serie di 24 concerti da tenersi presso la Bunkamura Orchard Hall di Tokyo denominato Il mondo di Koyama Michie - Un viaggio romantico attraverso i tasti del pianoforte che la terrà impegnata fino al 2017.
Nella discografia sono presenti le Sonate complete di Scriabin e le Ballate complete di Chopin.
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