2015-09-12

J1 2015 / 2nd Stage - 10a giornata: FC Tokyo vs Vissel Kobe 3-0


FC Tokyo: GK 46 Avramov DF 2 Tokunaga 3 Morishige 5 Maruyama 6 Ota MF 4 Takahashi 7 Yonemoto 22 Hanyu (37 Hashimoto 76') FW 16 Burns (9 Hirayama 84') 17 Kawano (38 Higashi 57') 20 Maeda
Allenatore: Massimo Ficcadenti
* squalificato Nakajima

Vissel Kobe: GK 22 Yamamoto DF 6 Takahashi 5 Iwanami 14 Masukawa (34 Bueno 76') 3 Soma MF 24 Mihara (9 Ishizu 62') 16 Jung  Woo-Young 32 Maeda 19 Watanabe 10 Morioka FW 11 Leandro
Allenatore: Nelsinho

Reti: 38', 69', 78' Maeda Ryoichi

Arbitro: Matsuo Hajime
Ammoniti: Takahashi, Kawano (T), Mihara (K)
Ajinomoto Stadium, 22328 spettatori, sereno, 25.1 °C, umidità 73%

Se non fosse stato che oggi era la giornata del Teddy Bear all'Ajinomoto Stadium si sarebbe detto che l'orsacchiotto che stringeva Maeda a fine partita gli era stato regalato, come si fa al luna park, per i tre centri da lui realizzati (i telecronisti dicevano che la sua ultima tripletta risaliva a sei anni fa contro il Nagoya Grampus). E' un bene che siano arrivate queste tre sue reti, raggiungendo le otto totali, perchè era una nota di stranezza che i cannonieri della squadra, tolto il dipartito Muto, fossero i due difensori Morishige e Ota.
La partita si può dire che sia iniziata dopo la prima rete al 38' in quanto fino ad allora era stata certo combattuta ma era risultata un susseguirsi inconcludente di portarsi via la palla a vicenda dovuto ad un ottimo pressing di entrambi sui portatori di palla. Solo una punizione di Ota parata plasticamente da Yamamoto aveva suscitato emozione.
Prorpio da un pallone strappato a centrocampo da Yonemoto nasceva l'azione del vantaggio del Tokyo: Takahashi ricevuto il pallone avanzava centralmente e serviva sulla destra Maeda: controllo di destro ad allargarsi per evitare l'arrivo di Masukawa e bel tiro dal basso verso l'alto che si infilava sotto la traversa.
Rotto l'equilibrio si aprivano gli spazi e nei minuti prima dell'intervallo Kawano e Burns creavano opportunità di raddoppio e Watanabe Kazuma, l'ex ancora amato dalla tifoseria, sfiorava il pareggio imbeccato da Leandro lambendo il palo sull'uscita dell'esordiente Avramov.
Il veterano portiere serbo aveva occasione di sfoggiare davanti al nuovo pubblico le sue capacità al decimo della ripresa quando volava sulla sua sinistra a deviare un tiro alto di Morioka. Poco dopo arrivava un bel colpo di tacco di Watanabe su passaggio dal fondo del subentrato Ishizu che risultava però fuori bersaglio.
Il cambio riuscito lo faceva però Ficcadenti inserendo Higashi che prima tirava alto da fuori area poi serviva dalla sinistra l'assist del raddoppio a Maeda. L'attaccante rossoblu riusciva ad anticipare di pochissimo Yamamoto nell'area piccola facendogli passare il pallone tra le gambe prima di impattare duramente sul suo ginocchio destro.
Ancora Higashi, servito in profondità da Takahashi, con generosità, invece di tentare il tiro davanti al portiere sulla sinistra forniva a Maeda la  possibilità di realizzare la terza rete vedendolo smarcato sulla destra: ne scaturiva un gol piuttosto buffo in quanto Maeda sbagliava il controllo allungandosi il pallone ma questo rotolava in rete in diagonale vicino al palo malgrado il tentativo di Yamamoto di respingerlo di piede.
Il Kobe cercava la rete della bandiera ma senza veemenza: Watanabe di testa, Morioka con un tiro centrale deviato in angolo da un difensore e Ishizu creavano le ultime opportunità.
La vittoria del Gamba Osaka contro il Kashima Antlers rende però meno dolce questa vittoria per la squadra della capitale. Ci sarà ancora da lottare fino al termine per i playoff.


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