Kashima Antlers: GK 21 Sogahata DF 22 Nishi 14 Hwang Seok-Ho 5 Aoki 16 Yamamoto MF 4 Yamamura 40 Ogasawara 25 Endo 7 Caio FW 33 Kanazaki 18 Akasaki (8 Doi 73')
Allenatore: Ishii Masatada
FC Tokyo: GK 13 Enomoto DF 2 Tokunaga 29 Yoshimoto 33 Nara 6 Ota MF 4 Takahashi 7 Yonemoto 22 Hanyu (9 Hirayama 36') FW 20 Maeda (17 Kawano 51') 38 Higashi (37 Hashimoto 62') 39 Nakajima
Allenatore: Massimo Ficcadenti
Reti: 7' Kanazaki, 60' Kanazaki, 90+5' Endo
Arbitro: Tojo Minoru
Ammoniti: Ogasawara (K), Nakajima (T)
Kashima Soccer Stadium, 8568 spettatori, nuvoloso con pioggia, 24.2 °C, umidità 93%
Il Kashima approda meritatamente alla semifinale di Nabisco Cup avendo prevalso nettamente in questa partita di ritorno grazie soprattutto ad un primo tempo in cui ha manifestato un chiaro dominio a centrocampo, impedendo al Tokyo con una pressione continua sui portatori di palla di sviluppare gioco.
I padroni di casa hanno anche avuto la fortuna di sbloccare subito il risultato grazie ad un errore del portiere Enomoto che ha sbagliato la parata su un tiro centrale di Kanazaki da fuori area e invece di bloccare il pallone accucciandosi ha deviato con il braccio sinistro il pallone in rete.
La pronta risposta del Tokyo con un bel tiro di sinistro di Yonemoto deviato in tuffo da Sogahata sulla sua sinistra ha illuso che la partita fosse equilibrata come quella d'andata: in realtà rimarrà la conclusione più pericolosa dei gasmen nell'intero incontro e una delle poche in quanto sono da annoverare in più nella ripresa, quando gli Antlers hanno rallentato il pressing e concesso spazi di manovra ai rossoblu, un tiro sbilenco di Nara, un tiro alto di Hashimoto e un paio di colpi di testa di Hirayama ben lontani dal bersaglio. Inoltre oggi i calci da fermo battuti da Ota non hanno prodotto alcun pericolo.
Numerose invece le occasioni da rete per gli uomini di Ishii nel primo tempo: due colpi di testa di Caio, due tiri di Endo, un palo esterno di Nishi. Al quarto d'ora della ripresa è giunto il raddoppio di Kanazaki che ricevuta palla a centrocampo ha percorso il terreno di gioco indisturbato fino al limite dell'area di rigore e con un rasoterra di destro passato tra le gambe di Yoshimoto accorso a contrastarlo ha battuto Enomoto tuffatosi sulla destra.
A risultato e qualificazione ormai acquisiti si registrano poi, citando solo gli episodi più importanti, la traversa di Kanazaki dal dischetto per un rigore concesso per un mani in area di Yoshimoto su cross di Doi, un diagonale di Endo dalla destra parato a terra da Enomoto e il terzo sigillo ad opera di Endo con un tiro imparabile dal limte destro dell'area di rigore nell'angolo alto sulla destra del portiere del Tokyo.
Questa partita opaca, senza nerbo e senza idee da parte del Massimo-Tokyo ha allontanato il primo traguardo stagionale ed ha fatto registrare una sconfitta non usuale in quanto a punteggio (quest'anno ha subito una sonora sconfitta solo contro i Reds e parzialmente con il Frontale). Essendo venuta dopo una serie di risultati positivi e ad organico non pieno dovrebbe essere un incidente di percorso. Avremo la controprova in campionato sabato in casa con il Kobe.
- sito ufficiale FC Tokyo
Il Kashima approda meritatamente alla semifinale di Nabisco Cup avendo prevalso nettamente in questa partita di ritorno grazie soprattutto ad un primo tempo in cui ha manifestato un chiaro dominio a centrocampo, impedendo al Tokyo con una pressione continua sui portatori di palla di sviluppare gioco.
I padroni di casa hanno anche avuto la fortuna di sbloccare subito il risultato grazie ad un errore del portiere Enomoto che ha sbagliato la parata su un tiro centrale di Kanazaki da fuori area e invece di bloccare il pallone accucciandosi ha deviato con il braccio sinistro il pallone in rete.
La pronta risposta del Tokyo con un bel tiro di sinistro di Yonemoto deviato in tuffo da Sogahata sulla sua sinistra ha illuso che la partita fosse equilibrata come quella d'andata: in realtà rimarrà la conclusione più pericolosa dei gasmen nell'intero incontro e una delle poche in quanto sono da annoverare in più nella ripresa, quando gli Antlers hanno rallentato il pressing e concesso spazi di manovra ai rossoblu, un tiro sbilenco di Nara, un tiro alto di Hashimoto e un paio di colpi di testa di Hirayama ben lontani dal bersaglio. Inoltre oggi i calci da fermo battuti da Ota non hanno prodotto alcun pericolo.
Numerose invece le occasioni da rete per gli uomini di Ishii nel primo tempo: due colpi di testa di Caio, due tiri di Endo, un palo esterno di Nishi. Al quarto d'ora della ripresa è giunto il raddoppio di Kanazaki che ricevuta palla a centrocampo ha percorso il terreno di gioco indisturbato fino al limite dell'area di rigore e con un rasoterra di destro passato tra le gambe di Yoshimoto accorso a contrastarlo ha battuto Enomoto tuffatosi sulla destra.
A risultato e qualificazione ormai acquisiti si registrano poi, citando solo gli episodi più importanti, la traversa di Kanazaki dal dischetto per un rigore concesso per un mani in area di Yoshimoto su cross di Doi, un diagonale di Endo dalla destra parato a terra da Enomoto e il terzo sigillo ad opera di Endo con un tiro imparabile dal limte destro dell'area di rigore nell'angolo alto sulla destra del portiere del Tokyo.
Questa partita opaca, senza nerbo e senza idee da parte del Massimo-Tokyo ha allontanato il primo traguardo stagionale ed ha fatto registrare una sconfitta non usuale in quanto a punteggio (quest'anno ha subito una sonora sconfitta solo contro i Reds e parzialmente con il Frontale). Essendo venuta dopo una serie di risultati positivi e ad organico non pieno dovrebbe essere un incidente di percorso. Avremo la controprova in campionato sabato in casa con il Kobe.
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