2013-03-07

Biblia no koshodou no jiken techou # 7

L'episodio in apertura termina quello precedente in cui si era scoperto che la persona che perseguitava Shioriko e l'aveva fatta ruzzolare dalle scale sotto la pioggia per avere la copia originaria di "Bannen" (晩年) di Dazai Osamu era Kasai. Il libro era appartenuto al nonno antiquario che lo aveva venduto. Kasai sentiva profondamente una frase riportata nel libro : 「自信モテ生キヨ。  生キトシ生クルモノ スベテ コレ 罪ノ子ナレバ」ossia "se credo in una cosa è che tutte le creature del mondo sono figlie del peccato". Attirato con uno stratagemma Kasai sul tetto dell'ospedale dove è convalescente, Shioriko brucia una copia dell'agognato libro, facendogli credere essere l'originale. Interrogata da Goura sul motivo di non essere stato informato dell'espediente, Shioriko rispone che non può avere fiducia in una persona che ha affermato che quello era solo (たかが) un libro.
Giorni dopo in negozio compare una ragazzo, Suzaki, con dei libri usati da vendere. Si informa su quanto possa velere una copia di "Utopia: saigo no sekai taisen" (UTOPIA 最後の世界大戦), manga di Ashizuka Fujiko (primo nome di Fujio Fujiko, ovvero della coppia Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko, autori tra l'altro di Doraemon), nome preso in onore di Tezuka Osamu (足塚 Ashizuka voleva dire che loro potevano neppure "avvicinarsi ai piedi" 足(ashi) di Tezuka 手塚 , 「手塚の足にも及ばない」). Dopo la risposta che ne esistono solo 10 copie e che quindi il manga vale 1 milione di yen, Suzaki si allontana.
Dai pochi indizi lasciati sulla scheda compilata dal ragazzo, lo spirito investigativo di Shioriko riesce a risalre alla sua casa. In un armadio Suzaki custodisce la collezione di manga del padre. Dice di volerla vendere tutta tranne un esemplare: quello di UTOPIA. All'interno del volume vi è un foglietto che attesta che era stato comprato presso Biblia anni addietro.
Suzaki ricostruisce la vicenda: il padre si era recato a Tokyo avendo ricevuto la notizia che una copia era in vendita. Giunto al negozio però aveva saputo che era stato rubato. Tornato a casa era caduto in deprssione per alcuni giorni dopodichè aveva deciso di vendere parte della sua collezione. Recatosi da Biblia era però uscito trafelato con in mano una copia di UTOPIA che diceva di aver trovato per soli 2000 yen. La madre di Shioriko, Chieko, che allora gestiva il negozio, era riuscito a rintracciarlo. La comparsa di Chieko alla porta della casa dell'allora bambino Suzaki lo aveva fortemente colpito, tanto da dichiarare che era stato il suo primo amore. Chieko si era trattenuta a parlare a lungo con il padre. Conoscendo sua madre, che certamente conosceva il valore del manga, Shioriko capisce che la verità è un'altra. La madre aveva capito che era stato il padre a rubare la copia di Tokyo e che roso dal rimorso aveva architettato la messinscena della vendita della collezione: in realtà negli scatoloni portati da Biblia aveva inserito UTOPIA  e poi era uscito dal negozio inserendo nel volume il falso prezzo, per ingannare il figlio.
Quando la madre era andata a casa sua, in cambio della non denuncia e di  passare come terza persona in buona fede (善意の第三者、ぜんいのだいさんしゃ) nella vicenda aveva preteso dei supplementi di gran valore.
Interrogata su sua madre da Goura, Shioriko risponde che era sparita dieci anni prima all'improvviso, lasciando una tazza di caffè e un libro sul tavolo. Per rigudagnarsi la fiducia della ragazza, Goura promette che cercherà di leggere, cosa che gli riesce fisicamente difficile.
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