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Kamen Rider Den-O & Kiva: Climax Deka/Momotarosu no Kibatte ikuze
regia: Kaneda Osamu
con: Satou Takeru, Nakamura Yuuichi, Seto Kouji, Akiyama Rina, Matsumoto Wakana, Matsumoto Tamaki, Murai Ryouta, Takeda Kouhei, Koike Rina
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Climax Deka è il secondo film a presentare i personaggi della serie televisiva del 2007-2008 Kamen Rider Den-O e il primo con quelli dell'attualmente in onda Kamen Rider Kiva. Ryotaro Nogami, il "Tokuiten" con la capacità di divenire "Den-O", combatte assieme ai quattro Tarōs (Momotaros, Urataros, Kintaros e Ryutaros) contro Negataros, capace di divenire "Nega Den-O", alleato con le Imagin malvagie e i Fangire.
靖国 YASUKUNI
Yasukuni
regia: Li Ying
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- link: asianworld - asahi - variety - japan times -
Esce nelle sale giapponesi, nazionalisti permettendo, il documentario del regista cinese Li Ying sul controverso santuario Yasukuni, dedicato ai 2 milioni e mezzo di caduti in guerra al servizio dell'Imperatore (inclusi coreani e taiwanesi delle colonie arruolati nell'esercito giapponese), in cui rientrano anche i circa mille criminali di guerra del secondo conflitto mondiale e soprattutto da cui non vengono esclusi i 14 criminali di guerra di classe A, per cui le visite ad esso, soprattutto dei politici, sono spesso interpretate come una non condanna del passato militarista del Giappone. Il regista, oltre a riprendere l'eterogenea folla che si reca al santuario shintoista (familiari, stranieri, pacifisti, nazionalisti), documenta l'attività di Naoji Kariya, novantenne artigiano di spade, ossia forgiatore di quello che è l'emblema della tradizione guerriera giapponese.
靖国 YASUKUNIYasukuni
regia: Li Ying
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Esce nelle sale giapponesi, nazionalisti permettendo, il documentario del regista cinese Li Ying sul controverso santuario Yasukuni, dedicato ai 2 milioni e mezzo di caduti in guerra al servizio dell'Imperatore (inclusi coreani e taiwanesi delle colonie arruolati nell'esercito giapponese), in cui rientrano anche i circa mille criminali di guerra del secondo conflitto mondiale e soprattutto da cui non vengono esclusi i 14 criminali di guerra di classe A, per cui le visite ad esso, soprattutto dei politici, sono spesso interpretate come una non condanna del passato militarista del Giappone. Il regista, oltre a riprendere l'eterogenea folla che si reca al santuario shintoista (familiari, stranieri, pacifisti, nazionalisti), documenta l'attività di Naoji Kariya, novantenne artigiano di spade, ossia forgiatore di quello che è l'emblema della tradizione guerriera giapponese.
regia: Tominaga Kenji
con: Ooji Megumi, Bengaru, Karasuma Setsuko, Ishii Megumi, Nakayama Jin, Fujita Yumiko
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- link: kyosaren -
Pellicola prodotta per l'anniversario dei 30 anni dalla fondazione da parte della Kyosaren, associazione che si occupa di comunità di lavoro per disabili. Un gruppo di disabili si trasferisce nella città dove vivono l'appena laureata Chigusa, impiegata negli uffici prefetturali, e suo padre Yuujiro, che oltre a condurre un piccolo negozio svolge attività per il quartiere. Il gruppo svolge attività di lavanderia e produzione di pane, ma la sua presenza crea apprensione in parte della cittadinanza e Yuujiro si ritrova a capo del movimento di oppposizione. Chigusa invece conosce Akihiko, un giovane impiegato presso il gruppo di lavoro, stringe un legame con lui e supporta l'iniziativa, tentando di far conoscere agli antagonisti le buone ragioni del progetto. Inoltre i due ragazzi appoggiano il matrimonio tra due disabili, osteggiato invece dalle loro famiglie.
regia: Kaneko Taishi
con: Kashiwabara Shuuji, Hirata Misato, Shihono Ryou, Nagasawa Nao, Ono Mayumi, Miura Akifumi
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Due film horror da un regista già premiato al Tokyo International Fantastic Film Festival, incentrati sulla figura degli addetti ai reclami del pubblico nelle ditte. I protagonisti delle storie sono entrambi impiegati in aziende che producono bibite. Nel caso 1 Naoto (Kawashibara S.) sarà perseguitato da una persona che si fa chiamare Naitou che telefona dicendo di aver trovato un insetto in una bottiglia del nuovo tipo di acqua minerale. Nel caso 2 Natsumi (Ono M.), impiegata divorziata con un bambino di 5 anni, riceve un reclamo per una confezione di tè in PET che la donna che chiama dice averla fatta abortire. Dopo che la donna si è suicidata buttandosi da un palazzo, inizano strane telefonate in ditta e gli impiegati vanno soggetti a incredibili avvenimenti.
regia: Akihara Masatoshi
con: Nukumizu Youichi, Tamaru Maki, Katou Natsuki, Ichikawa Otora, Eguchi Noriko, Toukaichi Shuuetsu, Karasuma Setsuko
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- link: tokyograph -
Versione cinematografica adattata ai tempi moderni de "La storia di Ito Norisuke" di Lafcadio Hearn (Yakumo Koizumi). Ito (Nukumizu Y.) è un professore che in seguito ad uno scritto di successo ottiene la promozione da un liceo femminile di Kumagaya (pref. Saitama) all'Università di Hachinohe (pref. Aomori). Ad accoglierlo all'arrivo vi è la bella assistente Terashima (Tamaru M.). Avviene l'improvvisa scomparsa del precedente professore e credendo che la donna che tiene la chiave del mistero si trovi in una locanda di Kuji (pref. Iwate), vi si reca, ma non viene a capo di nulla. Quando sta per tornare, un ragazzo che parla in maniera anacronistica lo conduce ad una sontuosa residenza dove ritrova la donna della locanda. Gli viene spiegato che il motivo per cui è stato condotto lì è che deve passare una notte con la principessa (Katou N.) che ivi risiede. Inizia una misteriosa storia.
心理学者 原口鶴子の青春 ～100年前のコロンビア大留学生が伝えたかったこと～Shinrigakusha Haraguchi Tsuruko no seishun - 100 nen mae no Columbia Daigakusei ga tsutaetakatta koto
regia: Izumi Etsuko
voci: Oowada Shinya (narratore), Godai Michiko (Tsuruko)
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Documentario che ripercorre la vita della psicologa Tsuruko Haraguchi, pioniera di tale disciplina in Giappone. Nata a Tomioka nella prefettura di Gunma da una famiglia di mercanti, nel 1907 si recò da sola a New York per ottenere la laurea in psicologia alla Columbia University, prima tra le donne giapponesi. Diplomatasi e sposatasi con Takejiro Haraguchi tornò in Giappone nel 1912 dove, oltre a lavorare, fu promotrice dell'emancipazione della donna e madre di due figli in una coppia di tipo non tradizionale. Un anno prima della morte avvenuta nel 1915 per tubercolosi a 29 anni, pubblicò il libro "Ricordi felici" dove ritrasse gli anni passati in America. La regista Etsuko Izumi oltre tale libro come base, ha utilizzato scritti della Haraguchi, testimonianze di parenti e conoscenti, materiale d'epoca.
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