2013-03-13

Saki # 9


真っ白な色に黒い点が落ちると、それが広がってグレーになっていく。
一度でもグレーになると何かある度にそこに黒い点が落ちていく。
そうするとグレーは どんどん濃くなって黒になっていく。
たった一度でもグレーになってしまうと二度と白に戻ることはできない。
誰かを信じるって簡単なことじゃないですよね。
だからこそとっても大事なことだと思うんです。


Se su del colore bianco immacolato cade una goccia di nero, questa spargendosi lo fa diventare grigio.
Una volta che è diventato grigio, verrà di nuovo un tempo in cui vi cadrà un'altra goccia nera.
Così facendo il grigio si farà via via più scuro e diverrà nero.
Se solo per una volta diverrà grigio, non potrà più tornare bianco.
Credere in qualcuno non è facile.
Ma penso che sia una cosa molto importante.


E' il dialogo basilare di questo episodio. A pronunciarlo è Saki a Megumi: le due sono sedute al tavolo della mensa dell'ospedale Konan; dopo la cena della sera precedente a casa dei Sudo, Megumi ha portato come regalo a Saki una scatola con delle erbe per fare una tisana alla lavanda. Saki pronuncia quelle parole, che si riferiscono al rapporto tra Megumie suo marito, poichè nel linguaggio dei fiori il significato della lavanda uguale a "dubbio, sospetto , diffidenza" 『疑惑、ぎわく』: la invita a credere in lui per non fare mai incrinare quello che lei le prospetta essere un rapporto idilliaco. In realtà quelle parole servono al suo piano di destabilizzare i rapporti nella famiglia Sudo.
Già dopo la cena Shigeyuki aveva intimato a Kazushige di lasciare Saki, mostrando di iniziare a perdere il controllo. 


Ora Saki mette in atto un doppio stratagemma: far rinvenire a Megumi un suo orecchino di perle in tasca del marito (la goccia di nero del sospetto) e far incontrare sotto casa sua padre e figlio, entrambi accorsi per portare medicine e vivande a una falsamente febbricitante Saki, scatenando in tutti sentimenti di gelosia.
Infatti alla vista dell'orecchino mostratole da Megumi, Sudo urlerà, scraventerà per terra la tovaglia e correrà disperato per strada e lei piangerà lacrime amare.


Venendo ad Hayato, questi ha già dei sospeti che Saki sia la causa delle morti di Nakagawa e Nomura e del crimine di Honda, ma tornato al lavoro alla casa editrice dopo il giorno di ferie preso senza comunicarlo, per indagare a Shizuoka su Saki, non rivela nulla ad Hamada e Iwaki. Non ricevendo risposta alle sue telefonate alla sorella, si reca all'ospedale e incontra Sudo, il quale gli chiede come sia morta sua madre, avendo sentito da Saki che era stata uccisa da 5 uomini. Lui risponde che la causa della morte era stata un' insufficienza cardiaca (心不全、しんふぜん).
Altro incontro importante è quello casuale tra Hamada e Yuki, la sorella di Nomura. Hamada aveva fatto invano ricerche sull'infermiera che aveva assistito Nakagawa durante il suo ricovero all'ospedale Tobu, in occasione del quale il rapporto con la fidanzata era cambiato. Quando separandosi le due, Yuki chiede di portare i suoi saluti a Saki che non vede da molto a causa del suo lavoro irregolare, Hamada capisce che la donna dai capelli neri e dalle unghie corte che sta cercando può essere lei: alla richiesta di quale lavoro irregolare intenda, sentendosi rispondere "infermiera" è certa di aver azzeccato.
Segue un duro confronto tra Hamada e Hayato in cui lei lo schiaffeggia per aver taciuto i suoi sospetti e gli chiede di chiarire quali siano i reali rapporti tra lui e Saki. Hayato dice di essere convinto che Saki sia veramente sua sorella in quanto dell' omamori contenente 10.000 yen erano a conoscenza solo i suoi genitori e suo zio. E' convinto anche che il comportamento di Saki sia dovuto alla sua infanzia priva dell'amore di una vera madre.
Hamada e Hayato si recano da Saki e la informano dei loro sospetti su di lei. Saki non si scompone e ribatte che i due non hanno alcuna prova. Hamada le fa notare che un conto è  essere innocenti nei confronti della legge, un'altro è non avere alcuna colpa.

Nessun commento: