Matsumoto Yamaga: GK 1 Murayama DF 30 Sakai 2 Okubo 4 Iida 3 Tanaka MF 8 Iwakami 11 Kiyama 6 Iwanuma (17 Iio 55') 22 Maeda (15 Sakai 85') 5 Iwama (39 Abe 77') FW 9 Obina
Allenatore: Sorimachi Yasuharu
FC Tokyo: GK 1 Gonda DF 2 Tokunaga 5 Maruyama 29 Yoshimoto 6 Ota MF 4 Takahashi 10 Kajiyama 8 Mita (38 Higashi 86') FW 14 Muto 15 Lassad (23 Hayashi 64') 37 Hashimoto (50 Matsuda 72')
Allenatore: Massimo Ficcadenti
* squalificato Morishige
Reti: 27' Hashimoto (T), 45+3' Muto (PK) (T), 63' Okubo (M)
Arbitro: Ogiya Kenji
Ammoniti: Sakai, Iwama (M), Takahashi, Yoshimoto (T)
Matsumotodaira Football Stadium,17617 spettatori, sereno poi nuvoloso, 22.5 °C, umidità 54%
Dopo le tre sconfitte consecutive contro Kashima, Urawa e Nagoya che hanno precluso al Tokyo la lotta per la vittoria del primo stage (che andrà quasi sicuramente ai Reds cui manca 1 solo punto per aggiudicarsela) sono giunte le due vittorie contro Kashiwa e quella di oggi contro il Matsumoto, oltre al passaggio del turno in Nabisco Cup, a dare morale alle squadra e dare uno sguardo più sereno al proseguimento della stagione che vedrà sì la partenza di Muto ma che la partita di oggi ha dimostrato può essere affrontato con un gruppo valido di giocatori.
Con Yonemoto (legamento del ginocchio sinistro) e Hanyu (costola) ultimi infortunati fuori per un mesetto e senza Morishige squalificato, facendo ricorso ad una squadra con 7 giocatori formatisi nel settore giovanile del FC Tokyo, gli uomini di Ficcadenti hanno retto all'impeto, soprattutto nell'ultima mezzora dopo aver dimezzato lo svantaggio, del Matsumoto, spinto dal suo calorosissimo pubblico, che con palle lunghe e mischie ha portato pericoli alla porta di Gonda.
Eroe della giornata il ventunenne Hashimoto Kento in gol al suo esordio con un intervento di sinistro in spaccata su cross dei Ota dalla sinistra, a cui a fine partita è stato tributato il sha!sha!sha! dei tifosi.
Muto aveva raddoppiato dal dischetto nel finale del primo tempo per un rigore concesso per un fallo di mano di Okubo a stretta distanza da Muto, con un tiro spiazzante sulla destra del portiere.
A ridare fiato ai verdi era stato lo stesso Okubo con una rete in rovesciata scaturita da una rimessa laterale lunga di Iwakami. La partita piacevole, combattuta ed equilibrata fin qui, vedeva crescere gli uomini di casa che fino allo scadere con Obina, Iida, Iwakami, Iio, Abe cercavano invano la rete del pareggio.
Dopo le tre sconfitte consecutive contro Kashima, Urawa e Nagoya che hanno precluso al Tokyo la lotta per la vittoria del primo stage (che andrà quasi sicuramente ai Reds cui manca 1 solo punto per aggiudicarsela) sono giunte le due vittorie contro Kashiwa e quella di oggi contro il Matsumoto, oltre al passaggio del turno in Nabisco Cup, a dare morale alle squadra e dare uno sguardo più sereno al proseguimento della stagione che vedrà sì la partenza di Muto ma che la partita di oggi ha dimostrato può essere affrontato con un gruppo valido di giocatori.
Con Yonemoto (legamento del ginocchio sinistro) e Hanyu (costola) ultimi infortunati fuori per un mesetto e senza Morishige squalificato, facendo ricorso ad una squadra con 7 giocatori formatisi nel settore giovanile del FC Tokyo, gli uomini di Ficcadenti hanno retto all'impeto, soprattutto nell'ultima mezzora dopo aver dimezzato lo svantaggio, del Matsumoto, spinto dal suo calorosissimo pubblico, che con palle lunghe e mischie ha portato pericoli alla porta di Gonda.
Eroe della giornata il ventunenne Hashimoto Kento in gol al suo esordio con un intervento di sinistro in spaccata su cross dei Ota dalla sinistra, a cui a fine partita è stato tributato il sha!sha!sha! dei tifosi.
Muto aveva raddoppiato dal dischetto nel finale del primo tempo per un rigore concesso per un fallo di mano di Okubo a stretta distanza da Muto, con un tiro spiazzante sulla destra del portiere.
A ridare fiato ai verdi era stato lo stesso Okubo con una rete in rovesciata scaturita da una rimessa laterale lunga di Iwakami. La partita piacevole, combattuta ed equilibrata fin qui, vedeva crescere gli uomini di casa che fino allo scadere con Obina, Iida, Iwakami, Iio, Abe cercavano invano la rete del pareggio.
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