Esordio nel ruolo principale di un serial per Kohinata Fumiyo dopo decine di ottime interpretazioni di personaggi di contorno, dal padre barbiere di Bussan in Kisarazu Cat's Eye, al pilota con sguardo benevolo verso l'aspirante "kabin attendanto" Yoko in Attention Please, al recente professore di agraria che tiene a bada gli studenti tokyoti alle prese con il vitellino Green e compagnia muggente presso la fattoria dei Takashimizu in Ushi ni Negai wo. Superata la cinquantina, Kohinata riveste la parte di Kita Yoshio, il protagonista del romanzo di Masahiko Shimada "Jiyu Shikei" (Pena di morte liberamente scelta) sceneggiata da Joji Iida ("Rasen," "Dragon Head"). Yoshio è un uomo ordinario di 45 anni, ingenuo e facilmente abbindolabile, impiegato in un ruolo marginale presso una casa editrice di serie B, sommerso dai debiti e che conduce una vita piatta e solitaria da quando 11 anni prima ha divorziato dalla moglie Mizuho (Konishi Manami, la simpatica dottoressa tirocinante di Kira Kira Kenshui), conosciuta quando faceva l'infermiera, dopo solo sei mesi di matrimonio.
11 anni prima era mancato anche il suo amico fraterno Minami Takao (Imai Masayuki) e proprio 11 giorni prima dell'anniversario della sua morte, Yoshio, ormai stanco di vivere, decide che si toglierà la vita in occasione di questa ricorrenza. Gli 11 giorni che gli rimangono vuole però che siano trascorsi piacevolmente, ultima fiammella di una candela che si sta spegnendo. Date le dimissioni e prelevati tutti i soldi dalla banca (circa 1 milione di yen), si mette in viaggio per il Kyushu dove riposa l'amico, realizzando quel desiderio rimandato sempre per mancanza di forza di decisione. Oltre a voler mangiare il suo piatto preferito, il riso al curry, ha poi il desiderio di voler incontrare due persone: la ex moglie mai dimenticata, per conoscere il motivo della loro separazione e Shinobu (Yoshitaka Yuriko), una giovane idolo dello spettacolo da cui era stato attratto fin da quando era agli esordi per il suo sorriso e per il suo viso pulito e di cui aveva raccolto materiale ai tempi in cui frequentava per lavoro il suo stesso studio fotografico. Ora la sua stella è un po' in declino ed è insoddisfatta di dover fare da accompagnatrice a personaggi del mondo politico e finanziario. Caratterialmente combina a tratti infantili la freddezza di un adulto.
A conoscenza dei propositi di Yoshio c'è anche Yashiro Heita (Matsuda Ryuhei alla sua seconda esperienza con serie TV dopo tanto cinema e ruoli indimenticabili come in Gohatto di Oshima o Aoi Haru di Toyada), un reclutatore di talenti per il cabaret che si interessa alla sua vicenda e gli fa conoscere anche la sua ragazza Rika, una giovane OL, onesta di principio ma oberata dai debiti (Kuriyama Chiaki che riappare dopo aver fatto l'eroina ferroviaria in Tokkyu Tanaka San Go). Heita ha inizialmente cattivi propositi nei confronti di Yoshio e mira a venire in possesso dei soldi della sua assicurazione ma col tempo sotto la scorza del mascalzone affioreranno doti come l'incapacita di mentire e fra i due germoglierà una sorta di amicizia.
Mentre Yoshio pensa ancora alla sua ex moglie, questa invece non pensa affatto a lui e si gode la sua vita di alto tenore: ha infatti ereditato la ditta di abbigliamento del suo secondo marito morto in un incidente e la conduce coadiuvata da Moriwaki Daisuke (Kaname Jun visto quest'estate nei panni del gay Ryo in Katagoshi no Koibito e dell'investigatore karateka Kinta in Tantei Gakuen Q), che l'ha aiutata a rimettere in sesto l'azienda sull'orlo del fallimento e nutre per lei anche sentimenti.
Ad indagare sulle modalità dell'incidente del secondo marito c'è però un ispettore delle assicurazioni, Sugimoto Masaru (il simpatico veterano della scene Namase Katsuhisa), che scava a fondo nella vita di Mizuho.
Mentre la decisione di Yoshio di farla finita prevederebbe il calare del sipario sulla sua esistenza, l'incontro con queste varie persone lo trascinerà in un vortice di vicende che muteranno il suo destino.
Dal 8 gennaio su Fuji Tv e KTV.
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