Se il Giappone ha manifestato strapotere nella prima edizione del 5 Nazioni Asiatico, quando l'orizzonte si allarga all'area del Pacifico e si affrontano anche solo le rappresentative B di superpotenze come Australia e Nuova Zelanda, come è avvenuto nella terza edizione della Pacific Nations Cup conclusasi domenica, la reale dimensione del rugby nipponico, sedicesimo nel ranking mondiale, si disvela. Al momento il valore della squadra di Kirwan si avvicina, ma non riesce ad eguagliare, le medie potenze dell'area del Pacifico come Tonga, Fiji e Samoa, che ancora la precedono nella classifica mondiale. Cronologicamente il Giappone ha incontrato ad intervallo settimanale a partire dal 8 giugno l'Australia A a Fukuoka, perdendo 42-21, le Isole Tonga a Sendai vincendo 35-13, le Isole Fiji a Tokyo perdendo 24-12, la rappresentativa New Zealand Maori a Napier perdendo 65-22 e le Isole Samoa ad Apia perdendo di misura 37-31. Con una sola vittoria il Giappone si è così piazzato al quinto posto nella competizione che ha visto prevalere i New Zealand Maori che nel decisivo incontro del 6 luglio a Sydney hanno battuto Australia A per 21-18. I New Zealand Maori, squadra con giocatori con antenati Maori, hanno quest'anno sostituito i Junior All Blacks, vincitori delle prime due edizioni, come rappresentanti della Nuova Zelanda.
- jrfu - irb - wikipedia -
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Highlights del vittoria su Tonga e altri video del torneo.
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