Il Gion Matsuri si svolge annualmente a Kyoto dal 1 al 29 luglio ed è assieme al Kanda Matsuri di Tokyo e il Tenjin Matsuri di Osaka una delle tre maggiori feste del Giappone. Il clou delle celebrazioni si ha il giorno 17 quando, tra le 9 del mattino e le 13, una parata di 32 tra carri e palanchini detta Yamaboko Junkō (山鉾巡行) attraversa le maggiori vie della città.
Le origini della festa risalgono al 869 quando, in seguito ad una epidemia di peste, l'Imperatore Seiwa inviò un suo messaggero al tempio Gion (l'odierno Yasaka Jinja dal 1868) per pregare, fece piantare nei giardini imperiali 66 alabarde rappresentanti le 66 provincie del paese ed ordinò una processione per Kyoto dei mikoshi del tempio. L'epidemia cessò, per cui tale processione diventò pratica comune in periodi avversi e nel 970 fu stabilita come evento annuale che, salvo interruzioni per eventi bellici (es. Guerra Onin o seconda guerra mondiale), si è da allora stabilmente celebrato. Con l'emergere della classe dei mercanti la parata divenne anche occasione per esibire la loro ricchezza.
I 32 elementi che sfilano in parata e che rappresentano diverse zone di Kyoto si dividono in 9 Hoko e 23 Yama. Gli Hoko sono grandi carri di 4,5 m di lunghezza con ruote di 2 m di diametro che portano sulla sommità una alabarda che ricorda l'origina della festa, sono alti 25 m (8m al tetto + l'alabarda) e pesano circa 12 tonnellate per cui per essere trasportati abbisognano di 30-50 uomini (hikiko) che tirano grossi funi comandati da due ondori che agitano ventagli. Vi sono poi quattro yanekata che controllano sul tetto. Per far deviare i carri si usano delle zeppe messe sotto le ruote. Ogni hoko porta 40-50 persone che suonano la musica della festa (Gion bayashi).
Gli Yama portano sulla sommità alberi di pino, pesano 1,2-1,6 tonnellate e sono tirati, spinti o portati a spalle da 14-24 persone. Vi sono anche 3 yama simili agli hoko per struttura, ma sempre con il pino sulla sommità.
Sia hoko che yama sono decorati con arazzi sia locali (Nishijin) che importati (dal Belgio, Francia, Olanda, Cina, Corea, Persia o Turchia nel 14-15° secolo).
Sebbene la parata sia l'evento principe, il calendario della festa riporta appuntamenti per tutto il mese tra cui:
1 luglio - Kippuiri, cerimonia di apertura in ogni quartiere partecipante.
2 luglio - Kujitorishiki, in cui si decide per estrazione l'ordine di sfilata dei carri, fatta eccezione per il Naginataboko che per diritto tiene la testa. Inoltre tra i ragazzi della comunità proprietaria del Naginataboko vengono scelti tre ragazzi che siederanno alla sua guida; uno di essi, il Chigo, sarà elevato durante la festa a simbolo di purezza ed avrà il compito di tagliare con una spada una fune per dare il via al junkou.
10 luglio- Omukaechochin, parata serale di lanterne con partenza e arrivo allo Yakasa Jinja.
10 luglio- Mikoshi Arai , purificazione notturna dei tre mikoshi imperiali del Yakasa Jinja presso il fiume Kamo.
10-11 luglio: Hokotate, preparazione degli hoko.
13-14 luglio: Yamatate,preparazione degli yama.
14-15-16 luglio: per tre notti le vie centrali di Kyoto vengono chiuse al traffico e gli yamaboko esposti alla vista della popolazione illuminati da lanterne. La zona si riempe delle bancarelle tipiche di ogni festa, il tutto accompagnato dalla musica del Gion Bayashi. I gruppi musicali (Hayashi Kata) sono generalmente composti da 2 tamburi, 8 flauti e 8 kane (piatti metallici), questi ultimi suonati generalmente da ragazzi. Il ritmo tipico di questa musica viene chiamato kon-chiki-chin. In questi giorni alcune case private situate nel vecchio distretto dei mercanti di kimono espongono nei loro ingressi le loro collezioni di oggetti d'arte tradizionale in un evento conosciuto come Byobu Matsuri.
Per approfondimenti:
(in inglese) http://www.gionmatsuri.jp/manu/manual.html
(in giapponese) http://gionmatsuri.jp/index.htm
Video japan geographic
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