Nella città di Uwajima della prefettura di Ehime nell'isola di Shikoku si tiene ogni anno il festival locale che vede come luogo centrale delle manifestazioni il Warei Jinja, santuario costruito per consolare l'anima di Sebe Yanbe, personaggio che ricostruì le impoverite finanzi locali ma che subì una fine violenta nel 17° secolo. Il santuario possiede all'entrata il più largo torii di pietra del Giappone. Nei tre giorni che vanno dal 22 al 24 luglio il Warei Taisai vede vari avvenimenti che vanno da gare di danza (Uwajima Odori), al Gaiya Carnival (gaiya vuol dire terrificante nel dialetto locale) a spettacoli pirotecnici, al combattimento di tori (闘牛, tougyuu) caratteristico di questi luoghi. Due sono però le attrazioni principali: l'ushioni matsuri (牛鬼まつり) e l'hashirikomi (走り込み).L' ushioni è un mostro leggendario dal corpo di toro e dalla testa demoniaca che prevale in questa zona come figura portafortuna. Durante la giornata del 24 numerosi palanchini dalle fogge di ushioni, fatti con telai in bambu di 5-8 metri di lunghezza ricoperti da un telo roso o da corteccia di palma, dal lungo collo e con una maschera demoniaca come testa e una spada come coda, vengono portati a spalla in giro per le vie della città da giovani in happi, accompagnati dal suono di fischietti in bambu (takebora) suonati dai bambini. Gli ushioni scuotono fortemente la loro testa come gesto per allontanare gli spiriti malvagi.
Nella sera del 24 tre pesanti mikoshi arrivati su barche dal porto di Uwajima alla bocca del fiume Suka, vengono trasportati all'impazzata dalla gioventù locale in serpentine lungo le acque del fiume alla luce di torce di pino (hashirikomi). Arrivati di fronte al Warei Jinja danzano attorno ad una palo di bambu al ritmo di tamburo e si arrampicano su di esso per contendersi un sacro simbolo posto al suo apice.
Video: ushioni
Video: ushioni
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