Soma Nomaoi - 相馬野馬追

Nella prefettura di Fukushima, nei territori che appartenevano al Clan feudale dei Soma e che sono vocati per l'allevamento dei cavalli, si tiene annualmente una tre-giorni di celebrazioni (23-25 luglio) che ricrea scene belliche di mille anni fa e che rientra tra gli asset culturali giapponesi da proteggere. Organizzato dai santuari Soma Ota (Haramachi City), Soma Nakamura (Soma City), and Soma Odaka (Odaka-machi), il Soma Nomaoi (cattura di cavalli in libertà a Soma) secondo la leggenda ebbe inizio per opera del patriarca della famiglia Soma, Taira no Masakado (903?-940), che per allenamento militare faceva catturare cavalli lasciati liberi nei suoi territori: gli animali presi venivano poi presentati come offerte alle divinità shinto.
Nel giorno 23, rappresentanti dei 5 Go, distretti amministrativi del periodo Hansei in cui il territorio era suddiviso, si radunano presso uno dei tre santuari di loro pertinenza eseguendo la cerimonia di "Entrata in Guerra" con relative purificazioni, seguita da una "cavalcata della vigilia" di guerrieri.

Alle ore 9,30 del 24 inizia una parata tra suoni di corni e tamburi (お行列) di tre Km (dai tre santuari verso il campo di Hibarigahara) di cavalieri e fanti con fucili ed archi. Segue il Koshiki Kacchu Keiba (古式甲冑競馬), una corsa di una dozzina di cavalieri in armi e con bandiere sul dorso e poi il Shinki Sodatsusen (神旗争奪戦), in cui più di 500 samurai a cavallo si contendono 40 sacre bandiere lanciate in aria a coppie con 20 razzi esplodenti. Alla sera uno spettacolo pirotecnico.

Il 25 infine si svolge il Nomagake (野馬懸) ovvero la cattura a mani nude da parte di 22 uomini vestiti di bianco di cavalli sospinti in un recinto da cavalieri per essere offerti ai kami dell'Odaka Jinja.
Articolo molto dettagliato dell International Journal of Sport and Health Science

Video di bunkashisan