Il Nada no Kenka Matsuri è uno dei maggiori matsuri del Giappone in cui avvengono "combattimenti" tra squadre contrapposte. Si svolge a Himeji nella prefettura di Hyogo nei giorni 14 e 15 ottobre ed ha come centro il santuario Matsubara Hachiman in Shirahama-cho.
Sono sette i villaggi che vi prendono parte (Higashiyama, Yaka, Kiba, Usazaki, Nakamura, Matsubara e Mega) ognuno con un colore che li contraddistingue. Il 14 è una giornata preparatoria: sette yatai, uno per villaggio, sono presentati al tempio. Ogni yatai, chiamato con affetto yassa, è fatto di legno di cipresso, ha il tetto laccato di nero e decorato di oro e d'argento, porta tendaggi ricamati e pesa più di 1,5 tonnellate. Viene eseguita la shishi-mai, danza del leone, e si ha un primo avvicinarsi pericoloso tra gli yatai portati a spalle da più di 50 uomini (neri-ko) vestiti di un mawashi, calzanti dei jika-tabi e portanti un hachimaki del colore del villaggio.
I neri-ko portano inoltre degli udemamori al braccio sinistro come amuleto. Sono per lo più i più giovani a portare gli yatai sulle spalle con un paio di travi lunghe 10 metri, mentre gli altri li incitano al grido ‘Yoi ya sa!’ al ritmo di taiko o li riforniscono di sake caldo e birra fresca durante la faticosa processione del 15.
Il 15, all'alba, il villagio che è di turno quell'anno (nel 2007 Kiba) nel neri-ban, ossia nel portare i mikoshi, palanchini sacri, esegue il shiokaki, ossia la purificazione mediante la fredda acqua salata autunnale, lungo la spiaggia del proprio territorio.
Il 15, all'alba, il villagio che è di turno quell'anno (nel 2007 Kiba) nel neri-ban, ossia nel portare i mikoshi, palanchini sacri, esegue il shiokaki, ossia la purificazione mediante la fredda acqua salata autunnale, lungo la spiaggia del proprio territorio.
Dopo altri riti al tempio, parte la processione di tre mikoshi e di sei yatai, capitanato da uno tsuyuharai e da preti shinto, che impiega diverse ore a giungere in cima ad una collina dove vi è un vasto spiazzo. Ogni yatai è accompagnato da persone che portano degli shide, pali di bamboo con all'apice della carta colorata dalla forma di crisantemo: l'effeto che si ottiene è quello di barche che si muovono tra i flutti. Giunti allo spiazzo (o-tabisho, luogo dove la divinità giunge a visitare i fedeli al termine del suo viaggio) avviene il neri-awase, ossia lo scontro senza regole tra gli yatai in cui bisogna abbattere il palanchino dell'avversario.
La giornata si conclude al tramonto con il ritorno dei mikoshi al tempio e degli yatai al loro villaggio.
Video dal sito ufficiale.
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