Sorprendentemente, Fukuda, nato ad Osaka nel 1955, non è stato un bambino prodigio: ha iniziato a suonare la musica relativamente tardi, a otto anni. Come molti bambini giapponesi, il suo primo strumento è stato il pianoforte, che ha studiato per due anni e mezzo prima di passare alla chitarra sotto la tutela del maestro Tatsuya Saitou. 'Mi sono recato in una piccola scuola privata di musica e penso che Dio abbia deciso che dovevo imparare la chitarra, perché al secondo piano della scuola stava iniziando un nuovo corso di chitarra. Ero molto stanco del piano, così felicemente ho optato per il nuovo corso. Sentivo la chitarra molto naturale per me. ' Nei tardi anni'50 e primi anni'60, la chitarra era ancora uno strumento relativamente nuovo in Giappone, considerato più che altro un hobby e certamente non per i bambini.Egli dimostrò un notevole talento precoce. Quello stesso anno, il 1966, vi fu il primo e unico tour in Giappone dei Beatles che innescò un fenomenale salto di popolarità per la chitarra: lo stesso Fukuda iniziò a suonare la chitarra elettrica. Ma alla fine il suo amore per la dolce, morbida vibrazione delle corde di nylon utilizzate nella chitarra acustica vinse sui toni stridenti delle corde di acciaio usate nelle chitarre elettriche. E decise anche di intraprendere la carriera di musicista.
Lasciò il Giappone per studiare la chitarra a L'Ecole Normale de Musique de Paris sotto il maestro Alberto Ponce, diplomandosi nel 1978. Ha proseguito i suoi studi presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena, in Italia, con il maestro Oscar Ghiglia, diplomandosi nel 1980 con il massimo onore. Nel 1981 trovò la fama, vincendo il primo premio nel prestigioso 23° Paris International Guitar Competition. Da allora altri premi e concerti in tutto il mondo. Nel corso degli anni ha acquisito più chitarre, compresa una Lacote RF (1840) in Francia e una Gaetano Guadagnini (1829), un prezioso strumento che suona spesso in concerto e considera il suo tesoro.
Ha registrato più di 50 CD, DVD e LD, il più recente dei quali è un CD del chitarrista-compositore spagnolo Joaquin Rodrigo, il famoso 'Concierto de Aranjuez', un pezzo centrale nel repertorio di ogni chitarrista classico.
Fin dagli anni '80 ha eseguito molte prime esecuzioni in Giappone di importanti lavori per chitarra come All in twilight (1988) di Toru Takemitsu o Hika (1996 / dedicato a Fukuda) di Leo Brouwer. E' stato anche un entusiasta insegnante ed ha tirato su alcuni tra i migliori giovani esecutori come Akiko Saito, Kaori Muraji, Daisuke Suzuki, Yasuji Ooagi.
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Video, tra cui Verano Porteño di Astor Piazzolla.
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